Spedizioni

I pacchi sono generalmente inviati entro 2 giorni dal ricevimento del pagamento e vengono spediti tramite corriere,

Le spese di spedizione comprendono gli oneri di gestione e imballaggio e le spese di invio per i materiali non ingombranti.

Le spese di spedizione per materiale fuori misura verranno addizionate di spese accessorie che verranno comunicate a parte.

Non ci è possibile raggruppare due ordini distinti effettuati separatamente, pertanto le spese di spedizione saranno addebitate per ognuno di essi.

Il vostro pacco sarà inviato a vostro rischio, ma viene prestata un'attenzione particolare in caso di oggetti fragili. Le scatole hanno dimensioni adeguatamente ampie e i vostri articoli son ben protetti.


Restituzione

La restituzione della merce dovrà essere concordata con il venditore ed approvata.

Non inviare nessuna merce in reso se prima non si è contattato il venditore e concordata la procedura.

Le spese di spedizione sono a carico dell'acquirente salvo altra indicazione del venditore.


Diritto di Recesso

Hai un periodo di 14 (quattordici) giorni per recedere, senza indicarne le ragioni. 

Il periodo di recesso termina dopo 14 (quattordici) giorni dal ricevimento dei beni o, nel caso di servizi, dalla conclusione del contratto. 

Entro tale termine devi comunicare a Mancini Carrozzeria la volontà di recedere dal contratto nei modi concordati con il venditore. 

Il diritto di recesso è riservato esclusivamente ai consumatori, quindi non puoi esercitarlo se rappresenti una persona giuridica o una persona fisica che agisce per scopi riferibili all'attività professionale eventualmente svolta. 

Le spese di restituzione del prodotto sono a tuo carico. 


Quando è previsto il diritto di recesso

Il diritto di recesso unilaterale disciplinato dal codice del consumo, come accennato, non può essere esercitato con riferimento a qualsiasi contratto ma solo in due specifiche ipotesi:

se il contratto viene concluso a distanza (es. acquisti via internet, a mezzo televendite) se il contratto viene concluso al di fuori del negozio (es. acquisti effettuati per strada, vendita a domicilio, etc.)

La norma di riferimento è l'art. 52 del Codice del Consumo, il quale dispone:

"1. Fatte salve le eccezioni di cui all'articolo 59, il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi diversi da quelli previsti all'articolo 56, comma 2, e all'articolo 57.

2. Fatto salvo l'articolo 53, il periodo di recesso di cui al comma 1 termina dopo quattordici giorni a partire:

a) nel caso dei contratti di servizi, dal giorno della conclusione del contratto;

b) nel caso di contratti di vendita, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dei beni o:

1) nel caso di beni multipli ordinati dal consumatore mediante un solo ordine e consegnati separatamente, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell'ultimo bene;

2) nel caso di consegna di un bene costituito da lotti o pezzi multipli, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell'ultimo lotto o pezzo;

3) nel caso di contratti per la consegna periodica di beni durante un determinato periodo di tempo, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico del primo bene;

c) nel caso di contratti per la fornitura di acqua, gas o elettricità, quando non sono messi in vendita in un volume limitato o in quantità determinata, di teleriscaldamento o di contenuto digitale non fornito su un supporto materiale, dal giorno della conclusione del contratto.

3. Le parti del contratto possono adempiere ai loro obblighi contrattuali durante il periodo di recesso. Tuttavia, nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali, il professionista non può accettare, a titolo di corrispettivo, effetti cambiari che abbiano una scadenza inferiore a quindici giorni dalla conclusione del contratto per i contratti di servizi o dall'acquisizione del possesso fisico dei beni per i contratti di vendita e non può presentarli allo sconto prima di tale termine".

Diritto di recesso nel codice civile: differenze

Il diritto di recesso regolamentato dal codice del consumo, va però tenuto distinto dal diritto di recesso unilaterale previsto dal codice civile.

Quest'ultimo, infatti, va espressamente pattuito tra le parti contrattuali e trova la sua disciplina nell'articolo 1373, in forza del quale: "1. Se a una delle parti è attribuita la facoltà di recedere dal contratto, tale facoltà può essere esercitata finché il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione. 2. Nei contratti a esecuzione continuata o periodica, tale facoltà può essere esercitata anche successivamente, ma il recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione. 3. Qualora sia stata stipulata la prestazione di un corrispettivo per il recesso, questo ha effetto quando la prestazione è eseguita. 4. È salvo in ogni caso il patto contrario".